Raffreddore da Aria Condizionata: cosa fare?

raffreddore da aria condizionata

Raffreddore da Aria Condizionata: cosa fare?

Ti è mai capitato di passare una notte con il condizionatore acceso e svegliarti con il raffreddore? Beh, sappi che è un fenomeno piuttosto comune, seppur molto fastidioso. D’altronde, con temperature estive così elevate, come rinunciare all’aria condizionata? 

Tuttavia il climatizzatore può provocare alcuni disagi e vi sono precisi motivi per cui si possono verificare. Se non li conosci, dovresti leggere questo articolo. Scopri con Calor System cos’è e come si manifesta il raffreddore da aria condizionata e, soprattutto, come prevenirlo.

 

Come capire di essersi ammalati a causa dell’aria condizionata?

Durante il periodo estivo, si è più inclini a trascorrere maggior parte del tempo in ambienti rinfrescati. Che siano essi uffici, negozi, auto e case, è inevitabile “godere” di un po’ di freschezza dopo tutto questo caldo. Purtroppo, però, il troppo storpia e – proprio quando storpia – eccolo prepotente: il raffreddore da aria condizionata.

Riconoscere i sintomi del raffreddore da aria condizionata è piuttosto semplice. Chi si ammala a causa dell’aria condizionata, infatti, può manifestare sintomi simili a quelli di un comune raffreddore. Dunque tra questi troviamo, inevitabilmente, la congestione nasale, starnuti frequenti, occhi arrossati, affaticamento generale, mal di gola e, in alcuni casi, anche tosse. Seppur il raffreddore sia tra i malesseri più frequenti, in seguito all’uso spropositato dell’aria condizionata, sono da evidenziare anche dolori cervicali, muscolari e articolari, nonché congiuntivite.

 

Perché si verifica il cosiddetto raffreddore da aria condizionata?

Prima di tutto, è bene specificare che non è direttamente il condizionatore la causa del virus. Piuttosto è il suo uso scorretto e il suo mantenimento inappropriato a generarlo.

Il raffreddore da aria condizionata è il risultato di diverse cause, ma la più comune è il brusco sbalzo termico tra l’ambiente esterno caldo e l’aria fredda prodotta dall’unità di climatizzazione. Quando una persona è esposta a temperature elevate all’esterno, per poi entrare in un ambiente con aria condizionata molto fredda, le vie respiratorie possono reagire restringendosi per conservare il calore e proteggere il corpo. Questo può rendere le mucose nasali più vulnerabili all’attacco di virus e batteri, favorendo così il manifestarsi del raffreddore.

Inoltre, un altro motivo per cui l’aria condizionata può causare problemi è l’accumulo di polvere, sporcizia e umidità all’interno del dispositivo, che favorisce la crescita di muffe e batteri. Questi agenti irritanti possono essere diffusi nell’aria e inalati, contribuendo a infiammare le vie respiratorie e causando sintomi simili a un raffreddore.

Come prevenire il raffreddore da aria condizionata?

Per ovviare a questo frustrante problema che, specie in estate, proprio non ci vuole, è bene seguire alcuni semplici suggerimenti. 

Prima di tutto è importante evitare repentini sbalzi di temperatura. Ovvio che se d’estate il caldo si fa sentire, è impossibile non accendere il climatizzatore. Pertanto si consiglia vivamente di tenere in funzione il dispositivo con la modalità “deumidificatore” e con una temperatura che non deve mai scendere sotto i 22°C.

Oltre a ciò è essenziale tenere acceso il condizionatore soltanto nelle ore più calde e non tutto il giorno tutti i giorni. Questo non solo per una questione di eccessivi consumi energetici, che non giovano né all’ambiente né al portafoglio, ma anche per non creare in casa un ambiente in cui possono proliferare virus e batteri. Se le condizioni non sono adatte, se gli spazi sono troppo piccoli rispetto alla potenza del dispositivo, è certo ammalarsi. Anche perché, non appena si esce un secondo – abituati da un certo fresco – si subisce uno sbalzo di temperatura significativo. Un mix di elementi a cui porre molta attenzione.

Infine cerca di prenderti cura del tuo dispositivo. Polvere, sporcizia e germi si accumulano all’interno dei suoi filtri durante l’anno. Proprio per questo una pulizia accurata, con cadenza annuale, può “salvarti” da questo fastidioso virus. E ricorda che un’ulteriore scelta saggia, è l’esecuzione periodica dell’igienizzazione del climatizzatore. Un procedimento per cui si va a sanificare l’intero dispositivo, assicurandone un funzionamento salubre per la salute.

 

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Se vuoi che il raffreddore da aria condizionata sia solo un brutto ricordo o che, comunque, non ti colpisca, dovresti affidati ai professionisti.

Esperienza pluriennale, ampie competenze nel settore e prodotti e dispositivi all’avanguardia, sono la combinazione perfetta per pulire a fondo il tuo climatizzatore.

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